Alla fine del 2023, “sulla base dello studio statistico a cura del Consiglio Nazionale del Notariato e dei nuovi dati semestrali dell’anno in corso, ci si aspetta un calo del mercato immobiliare”.
Il boom del post pandemia ha finito il suo corso: nei primi sei mesi del 2023 il mercato immobiliare ha registrato una (fisiologica) frenata, con una flessione delle compravendite del 12,5%. È quanto emerso dall’ultima edizione dell’Indagine sull’Andamento del Mercato Immobiliare di FIMAA Confcommercio.
Le cause del rallentamento
Attualmente, i fattori che preoccupano maggiormente chi è intenzionato a comprare e vendere casa e che sono quindi alla base della flessione registrata nel primo semestre sono:
- l’incremento dei tassi d’interesse sui mutui (40%);
- il generale rallentamento dell’economia italiana (24%);
- l’aumento dei costi di ristrutturazione (22%).